Ciao Gianni! ….Eh già! ……E’ già passato un anno.

Abbiamo iniziato la nostra avventura insieme, ancora adolescenti sui banchi della Scuola per Odontotecnici del Villaggio del Fanciullo di Bologna ancora negli anni 70, periodo spensierato di studio, (poco), e goliardico (molto), di sfide di calcio e di adunate con i compagni di scuola.

Ci siamo ritrovati, per caso, di nuovo insieme, giovani assetati di sapere, a condividere nel reparto di ortodonzia dell’Istituto Arturo Beretta di Bologna, gli insegnamenti ed i rimproveri del professor Giorgio Maj e del professor Sergio Bassani, che ci hanno accompagnato fino a diventare uomini fatti e ad allontanarci nuovamente. La vita è fatta di corsi e ricorsi.

Quando ci siamo rincontrati, la nostra passione per la professione che svolgevamo, ci aveva portato a diventare noti, seppur tramite percorsi diversi.

Gianni si era impegnato in maniera coinvolgente all’interno dell’A.I.O.T., Associazione Tecnici Ortodontisti Italiani, fino a diventarne presidente per più mandati.

E rincontrandoci aveva riavvicinato anche me a questa associazione. Io che per vent’anni non avevo più avuto idilliaci contatti con l’associazionismo, avevo ceduto al suo entusiasmo.

E riavvicinandomi, ha coinvolto oltre a me, anche Andrea Notari in quello che era il progetto per cui ha dato tutto se stesso. Quando ne parlavamo i suoi occhi si illuminavano, Il Museo Mu.Na.Or.T.O.  Museo Nazionale dell’Ortodonzia e della Tecnica Ortodontica, era qualcosa che lo entusiasmava, e il suo entusiasmo era contagioso.

Abbiamo passato ore ed ore a progettare, notti a scrivere di questo progetto e notti a catalogare modelli, materiale e montare filmati, organizzare eventi, svuotare cantine. Dimenticando i sabati e le domeniche.

In questo momento, mi manca più che mai la tua forza d’animo, la tua vitalità e la tua amicizia.

Di nuovo ciao Gianni, buon viaggio

Claudio f