{"id":1652,"date":"2018-12-23T11:09:46","date_gmt":"2018-12-23T11:09:46","guid":{"rendered":"http:\/\/munaorto.com\/?page_id=1652"},"modified":"2018-12-23T11:58:11","modified_gmt":"2018-12-23T11:58:11","slug":"edmondo-muzj","status":"publish","type":"page","link":"https:\/\/munaorto.com\/edmondo-muzj\/","title":{"rendered":"Edmondo Muzj"},"content":{"rendered":"
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EDMONDO MUZJ<\/h1><\/div>
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IL PRIMO A PARLARE DI ANTROPOMETRIA<\/em><\/p><\/h3><\/div>

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Nato a Teramo nel 1894 Laureatosi nel 1920, si rec\u00f2 a Berlino per seguire due scuole ortognatodontiche di opposti indirizzi: quella Angliana di Paul Oppler e quella innovativa dei fratelli Simon. Nel contrasto che caratterizzava in quegli anni le due scuole e l\u2019intero ambito ortognatodontico , orient\u00f2 il suo interesse verso l\u2019individuazione di una \u2018terza via\u2019 autonoma ed originale. Da questa ricerca sarebbe scaturita una monumentale opera medico-scienti\ufb01ca sviluppata nell\u2019ambito della tipologia facciale e della morfogenesi, in quello dell\u2019eziologia e della diagnosi delle anomalie orofacciali. Nel 1926 introdusse l\u2019insegnamento di Ortognatodonzia nell\u2019ateneo Bolognese; nel 1933 lo introdusse nell\u2019Istituto Superiore di Odontoiatria G.Eastman di Roma di cui fu vice direttore. Nel 1941 ritorn\u00f2 all\u2019universit\u00e0 di Bologna come direttore incaricato della cattedra di Odontoiatria. Negli ’50 istru\u00ec grandi maestri del calibro di Cesare Luzi, Benito Miotti e Mario Adorni Braccesi (futuri capiscuola di Roma, Padova e Firenze) Giorgio Maj.<\/p>\n<\/div>

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Nella foto, il prof. Edmondo Muzj con il suo typodont
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Il grande merito didattico del Muzj \u00e8 aver esposto una classi\ufb01cazione anatomo-patologica che racchiudendo in s\u00e9 la patogenesi della dismorfosi, indica anche l\u2019indirizzo terapeutico e la sua possibilit\u00e0.
\nMor\u00ec nel 1995 a 101 anni<\/p>\n

scheda storica a cura di Gianni Grandi<\/em><\/p>\n<\/div>

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